Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge è tesa a concedere, per un principio di giustizia sociale, l'esenzione dal canone di abbonamento alle radioaudizioni agli anziani che hanno come unica fonte di reddito una pensione sociale. Il regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880, ha istituito il predetto canone, stabilendo che chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del relativo canone di abbonamento.
Tale normativa (articolo 18) esenta «dal pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni circolari gli ospedali militari, le case del soldato e le sale di convegno dei militari delle forze armate, nonché gli enti che giusta le norme vigenti, corrispondono il contributo fisso obbligatorio per la radiofonia.
Sono altresì esenti dal pagamento del canone gli apparecchi adoperati per uso militare, siano essi sistemati a terra od a bordo di navi o di aeromobili».
Nel nostro Paese sono molti gli anziani privi di reddito che usufruiscono di una pensione sociale erogata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).
Sappiamo infatti che alla pensione sociale (o pensione minima) accedono le persone oltre i 65 anni di età prive di reddito, che non hanno versato contributi o che hanno versato contributi per una pensione inferiore al minimo sociale.
Con un minimo di anni contributivi e mediante il pagamento rateizzato di quelli